FORZA ITALIA – In un momento di rinnovato slancio per Forza Italia, la consigliera regionale Jessica Marcozzi assume il ruolo di Vicaria regionale. Questa nomina, annunciata durante una recente riunione della segreteria regionale a Civitanova Marche, segna un punto di svolta per il partito nella regione, frutto della visione strategica del commissario Francesco Battistoni.
«Sono profondamente onorata e immensamente grata per la fiducia riposta in me dal commissario Francesco Battistoni – ha dichiarato Marcozzi con evidente emozione -. L’Onorevole Battistoni ha dimostrato una visione straordinaria e un impegno instancabile per il nostro partito. La sua guida è stata e sarà fondamentale per la crescita di Forza Italia nelle Marche, e il suo sostegno personale è per me motivo di grande orgoglio e responsabilità».
Marcozzi ha continuato: «Voglio esprimere il mio più sincero e profondo ringraziamento all’onorevole Battistoni per questa opportunità. Il suo lavoro quotidiano, la sua leadership illuminata e la fiducia che ha riposto in me sono un onore che mi impegno a ripagare con dedizione e risultati concreti sotto la sua guida».
La nomina di Jessica Marcozzi arriva in un momento di crescita significativa per il partito nelle Marche grazie al lavoro costante e meticoloso del commissario Francesco Battistoni. Tale azione ha infatti visto nell’ultimo ciclo elettorale un aumento consistente del sostegno a Forza Italia, con un’affluenza notevole che ha premiato il lavoro sul campo del partito e la strategia vincente messa in atto dal commissario.
«Il nostro è un partito in ascesa, non solo in consiglio regionale, ma in tutto il panorama politico marchigiano – ha affermato la Marcozzi -. Grazie alla visione lungimirante e alla fiducia del commissario Battistoni, stiamo attraendo figure di spicco da vari settori, arricchendo il nostro movimento con nuove idee e prospettive. La sua capacità di individuare e valorizzare i talenti sul territorio è stata determinante per questo rinnovamento e per le sfide elettorali che ci aspettano».