FERMO – L’Agenas promuove l’Ast di Fermo. Il sistema dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali ha, infatti, valutato le attività delle aziende sanitarie territoriali ed ospedaliere. E quella di Fermo è stata promossa su tutti i fronti. La Treemap di Agenas raggruppa quattro aree di attività e i relativi indicatori.
Negli ultimi tre anni, con il corso dell’attuale direzione, si è passati da diverse aree “rosse” alla totalità delle aree “verdi”. «In questi tre anni è stato fatto un grande lavoro in team e siamo cresciuti – il commento del direttore generale Ast Fermo, dr. Roberto Grinta – grazie all’impegno di tutto il nostro personale. E questo è solo l’inizio».
Andando nello specifico delle aree interessate, quattro quelle prese in esame da Agenas: l’area cardiovascolare (con sei indicatori), quella osteomuscolare (con tre indicatori), quella della gravidanza e parto (con tre indicatori) e, infine, quella chirurgico-oncologica (con tre indicatori). Agenas promuove l’Ast di Fermo su tutte le aree in questione. Non si registrano più, dunque, aree rosse (livello molto basso) o aree arancioni (livello basso).
«Questo è il frutto del grande lavoro dei nostri professionisti – aggiunge il dg Grinta – di concerto e in sintonia con la direzione dell’azienda. Registriamo livelli molto alti nell’area osteomuscolare, dal sistema nervoso alla chirurgia generale, e in quella della gravidanza. Livello alto anche per la parte cardiocircolatoria e della chirurgia oncologica».
Dati molto positivi arrivano anche dagli indicatori sui tempi di attesa (da Piano nazionale del Governo sulle liste di attesa) nei ricoveri a 30 giorni nella fascia temporale da gennaio a luglio 2024: su 12 fasce di intervento, ben sei centrano il 100% entro la soglia, con una media generale del 93,5%. Di 400 ricoveri totali, infatti, ben 374 sono entro la soglia dei parametri.
Per ulteriori dettagli, di seguito gli indicatori delle aree in esame Agenas
Area cardiovascolare:
Infarto miocardico acuto: mortalità a 30 giorni. Stemi: proporzione di trattati con Ptca (angioplastica coronarica) entro 90 minuti dall’accesso nella struttura di ricovero/service. Scompenso cardiaco congestizio: mortalità a 30 giorni. Bypass aorto-coronarico isolato: mortalità a 30 giorni. Valvuloplastica o sostituzione di valvole cardiache: mortalità a 30 giorni. Riparazione di aneurisma non rotto dell’aorta addominale: mortalità a 30 giorni.
Area osteomuscolare:
Frattura del collo del femore: intervento chirurgico entro 48 ore dall’accesso nella struttura di ricovero nei pazienti di età uguale ≥ 65 anni. Intervento di protesi di anca: riammissione a 30 giorni. Intervento di protesi al ginocchio: riammissione a 30 giorni.
Area della gravidanza e parto:
Proporzione di parti con taglio cesareo primario. Proporzione di parti vaginali in donne con pregresso parto cesareo. Proporzione di episiotomie nei parti vaginali.
Area CH oncologica:
Proporzione di nuovi interventi di resezione entro 120 giorni da un intervento chirurgico conservativo per tumore maligno della mammella. Intervento chirurgico per Tm polmone: mortalità a 30 giorni. Intervento chirurgico per Tm colon: mortalità a 30 giorni.