L’Anmil allestirà due alberi per la sicurezza sul lavoro in provincia di Fermo

ANMIL – Saranno inaugurati, il prossimo 1 dicembre alle ore 17.30 in Viale Cavallotti, vicino l’entrata principale della stazione ferroviaria, a Porto San Giorgio e l’8 dicembre alle ore 17 presso il Villaggio di Babbo Natale a Monte Urano, gli Alberi della Sicurezza realizzati dalla Sede ANMIL di Fermo.

«Uno speciale ringraziamento va al Sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini ed al sindaco Leoni di Monte Urano, che hanno deciso di aderire all’iniziativa per dare un segnale di attenzione anche durante le festività natalizie ad un tema che riguarda tutti i cittadini e per questo siamo grati a quanti ci hanno aiutato a realizzare questo piccolo omaggio a tutte le vittime del lavoro» dichiara il Presidente territoriale ANMIL Fermo Luciani.

Dopo il successo riscontrato gli scorsi anni con l’iniziativa di sensibilizzazione contro gli infortuni sul lavoro, dal titolo “Un albero per la sicurezza”, nata dalla creatività dell’artista Francesco Sbolzani, che ha donato l’idea progettuale alla Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito”, quest’anno è stata riproposta raccogliendo la disponibilità di oltre 100 amministrazioni comunali che hanno messo a disposizione le piazze per allestire gli alberi. Per la loro realizzazione sarà partner dell’iniziativa la Prefettura di Fermo nella veste dell’illustrissimo Prefetto Dott. D’Alascio e l’ANCE Fermo (Associazione Nazionale Costruttori Edili)il cui contribuito sarà determinante in maniera specifica per il reperimento dei caschi e dei materiali per il loro allestimento.

«Siamo orgogliosi di poter contribuire a ricordare quanto sia importante la salute dei lavoratori, e delle loro famiglie che soffrono per incidenti e malattie professionali, quando non si tratta addirittura di congiunti di chi perde la vita per il lavoro. Questi alberi allestiti in tutte le Regioni d’Italia, rappresentano un’opportunità per richiamare l’attenzione su quei lavoratori invisibili: quelli nelle fabbriche, nei campi, nei cantieri o sono solo algoritmi su piattaforme”, dichiara Francesco Costantino, Presidente della Fondazione ANMIL ‘Sosteniamoli subito’».

Secondo gli ultimi Open Data INAIL, nei primi nove mesi del 2024 in Italia sono stati denunciati 433.002 infortuni sul lavoro, ancora circa 3 morti al giorno.

«Sono grato al Maestro Sbolzani e alle Amministrazioni Comunali che hanno voluto significare con questi alberi la necessità di mettere al primo posto un impegno corale affinché i numeri del fenomeno infortunistico e delle ‘dimenticate’ malattie professionali, non siano ignorati – continua il Presidente Costantino – e ringrazio coloro che operano all’interno dell’ANCE, che rappresenta uno dei settori più a rischio infortuni, con l’auspicio di riuscire a catturare l’attenzione di tutti i cittadini che si fermeranno a riflettere davanti ai nostri Alberi per la sicurezza».

«L’allestimento di questi alberi – spiega il Presidente dell’ANMIL Emidio Deandri – è stato possibile grazie all’impegno di chi si è ritrovato vittima del lavoro e svolge nell’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati ed invalidi del lavoro un volontariato attivo a sostegno di famiglie che spesso non sanno cosa fare davanti ad un dramma che non avrebbero voluto conoscere, offrendo vicinanza e supporto concreto per affrontare il futuro, organizzando iniziative come questa, sensibilizzando le istituzioni di tutti i territori ma anche mettendo a disposizione le proprie storie incontrando studenti e lavoratori nelle scuole e nelle aziende».

L’opera di Sbolzani è composta da una figura di albero di Natale che prende forma da caschi antinfortunistici montati su una tipica intelaiatura da cantiere, ma ogni albero sarà allestito preservando una propria originalità e diventando un’opera unica e autentica che mira però ad accomunare l’obiettivo di contrastare il lavoro senza sicurezza.