Le proposte di Base Popolare per combattere il disagio giovanile e microcriminalità: «Servono azioni concrete»

FERMO – “Disagio giovanile, cyberbullismo e microcriminalità: un tema urgente per la nostra comunità”. Base Popolare Marche propone soluzioni concrete e una grande iniziativa pubblica per affrontare questi problemi

Il coordinatore provinciale di Base Popolare Marche, Stefano Cencetti, esprime profonda preoccupazione riguardo al crescente fenomeno del disagio giovanile, al cyberbullismo e alle microcriminalità che stanno segnando, in modo preoccupante, la vita quotidiana di molti giovani nella Provincia di Fermo. Le baby gang, fenomeno emergente soprattutto tra i più giovani, sono una manifestazione di una crisi sociale che non può più essere ignorata.

«Il nostro territorio sta vivendo una vera e propria emergenza legata alla crescente presenza di gruppi giovanili coinvolti in atti di microcriminalità e cyberbullismo. Questi fenomeni sono il riflesso di un malessere più profondo che coinvolge giovani e famiglie, spesso privi di riferimenti educativi e sociali forti. È necessario intervenire con urgenza – afferma Stefano Cencetti -. Base Popolare Marche, da sempre attenta ai bisogni dei cittadini e alla sicurezza della nostra comunità, intende promuovere un’azione concreta per contrastare questi fenomeni. Il nostro movimento politico propone una serie di iniziative che prevedono un impegno a 360 gradi, coinvolgendo istituzioni, famiglie, scuole e associazioni locali, con l’obiettivo di creare un fronte comune contro questi gravi problemi».

Tra le azioni proposte, si evidenziano:
1. Educazione digitale nelle scuole: sensibilizzare e formare i giovani all’uso responsabile delle tecnologie e delle piattaforme social, fornendo strumenti per prevenire e contrastare il cyberbullismo.
2. Collaborazione tra scuole, forze dell’ordine e famiglie: organizzare incontri e attività che favoriscano il dialogo tra questi attori fondamentali nella crescita dei giovani, per prevenire la formazione di gruppi devianti.
3. Iniziative di inclusione e aggregazione giovanile: incentivare attività ludico-ricreative, culturali e sportive, con il coinvolgimento attivo dei giovani, per ridurre la marginalizzazione e il senso di isolamento che spesso spingono a comportamenti devianti.
4. Potenziare il supporto psicologico e sociale: istituire punti di ascolto e supporto psicologico nelle scuole e nei centri giovanili per offrire ai ragazzi un luogo dove esprimere i propri disagi e ricevere aiuto.

Inoltre, Base Popolare Marche annuncia che entro un mese si terrà un’importante iniziativa pubblica sul tema del disagio giovanile, del cyberbullismo e della microcriminalità, con l’intervento di numerose personalità istituzionali, esperti del settore, educatori, forze dell’ordine, associazioni e Chiesa. L’evento sarà un momento di confronto e di proposta per costruire insieme un futuro più sicuro e sereno per i nostri giovani.

«Abbiamo bisogno di azioni concrete e tempestive. Non possiamo permettere che questi fenomeni continuino a crescere senza un contrasto deciso e strutturato – conclude Stefano Cencetti -. Base Popolare Marche è pronta a lavorare al fianco di tutti coloro che vogliono dare un contributo positivo per il bene della nostra comunità e per la sicurezza e il benessere dei nostri giovani».

Per ulteriori informazioni, si prega di contattare:

Stefano Cencetti
Coordinatore della Provincia di Fermo di Base Popolare Marche