Maria Nicolazzo di presenta: è lei il nuovo direttore del servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Ast di Fermo

FERMO – Parola d’ordine: prevenzione. “E’ presente anche nel nome del servizio”. Questa mattina, al Teatrino della direzione Ast Fermo, è stato presentato alla Stampa il nuovo direttore della Uoc Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, la dr.ssa Maria Nicolazzo (da 20 anni al lavoro nel Servizio e da 4 direttore facente funzioni).
«La conosciamo bene per la sua professionalità e serietà sul lavoro – le parole del direttore generale Ast Fermo, dr. Roberto Grinta – con lei aggiungiamo un altro importante tassello nel quadro complessivo dei nuovi primari per i quali abbiamo lanciato gli avvisi che completeremo in settimana. Stiamo ultimando, come promesso, le procedure per le posizioni ancora vacanti. La sicurezza nei luoghi di lavoro, per noi come per la Regione, è una priorità assoluta».
La dottoressa Maria Nicolazzo

«Mi aggiungo ai complimenti del direttore Grinta alla collega Nicolazzo – le dichiarazioni del direttore del Dipartimento Prevenzione, dr. Giuseppe Ciarrocchi – con il dg stiamo portando a termine l’organigramma del Dipartimento con i suoi sei servizi, di cui quello della Prevenzione ambienti nei luoghi di lavoro fa parte. In tutti i nostri servizi la prevenzione ha un ruolo essenziale. Garantire la salute dei cittadini a 360 gradi consente anche di diminuire la spesa pubblica e quindi alleggerire il peso sul sistema sanitario. L’importanza del nostro ruolo ci è stata riconosciuta anche dalla Regione».

«Il nostro obiettivo è garantire la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori, dunque scongiurare infortuni o malattie professionali, con un’attività di vigilanza e controllo – ha spiegato il direttore Nicolazzo – abbiamo competenze sia nel pubblico che nel privato e lavoriamo con piani di prevenzione mirati e condivisi con tutti i soggetti interessati, a seconda del settore di riferimento. Condividiamo la mission con l’Ispettorato del Lavoro e svolgiamo anche indagini coordinate dalla Procura. Collaboriamo con la Prefettura, con le Forze dell’Ordine, con il Dipartimento Prevenzione e con altri reparti della sanità pubblica. La prevenzione è nel nostro dna. Ecco perché vogliamo promuovere la cultura della sicurezza ovunque, perché è un tema che interessa tutta la collettività».