Mus-e del Fermano: una cena da record a villa Raccamadoro

MONTE URANO – Una cena da record quella tenutasi ieri sera a Villa Raccamadoro. La splendida dimora della nobile famiglia marchigiana ha fatto da straordinaria cornice all’evento di beneficenza organizzato dal comitato territoriale di Mus-e del Fermano.

«Siamo soddisfatti e orgogliosi per aver accolto tanti amici e sostenitori per un progetto che, evidentemente, continua a suscitare interesse e attenzione – sottolinea Enrico Paniccià, presidente del sodalizio – Portare nelle scuole l’arte, nelle sue diverse forme, e metterla a disposizione dei bambini per favorirne la creatività e i processi di inclusione rappresenta, da sempre, il nostro obiettivo. La cena Mus-e è uno strumento che ci consente di raccogliere fondi per finanziare le nostre attività che vengono offerte gratuitamente. Quest’anno scolastico appena passato sono stati 30 i laboratori artistici multidisciplinari tenuti in tante scuole del fermano avviando anche un progetto coro per l’istituto Salvadori di Lido San Tommaso. Ciò che mi preme sottolineare è la vicinanza e la generosità di tante aziende del territorio che continuano a donarci i loro prodotti: parliamo di cantine, oleifici, pastifici, forni, salumifici, macellerie, aziende agricole, pasticcerie, un mondo di cose buone e genuine che ogni volta rende possibile la magia delle cene Mus-e».

«Un ringraziamento particolare va a Max Santoni, il giovane chef che ha voluto accompagnarci in questa serata realizzando un menù che ha saputo valorizzare le nostre tipicità: di lui sentiremo parlare perché oltre a essere bravo ha un cuore grande. Ecco – conclude Paniccià – se dovessi mettere in risalto un dato che può sintetizzare al meglio il senso di questa cena, direi senz’altro la generosità e l’affetto di tutti i fornitori e dei partecipanti, di Max Santoni e della famiglia Raccamadoro, senza dimenticare la squadra di Muse con tutti i suoi artisti, la Fattoria Sociale Montepacini, nostra partner, Valentino Alessandrini con il suo straordinario violino e la fantastica voce di Jessica Tidei. Tutto, ma proprio tutto, ha funzionato alla perfezione».