Onda Sangiorgese replica al segretario del Pd di Porto San Giorgio, Michele Amurri

PORTO SAN GIORGIO – «Le recenti dichiarazioni del segretario del Pd Michele Amurri ci ricordano la favola della volpe che, non potendo raggiungere l’uva, la definiva acerba. Questa immagine poco si adatta alla realtà di Porto San Giorgio, dove l’impegno e il lavoro costante dell’Amministrazione attuale stanno portando a risultati concreti e tangibili per la città. Nulla di acerbo, dunque; è semplicemente la realtà dei fatti che pesa e brucia.» Inizia così la nota firmata dal gruppo di maggioranza Onda Sangiorgese, contenente la replica alle recenti dichiarazioni del segretario del PD, Michele Amurri.

«Amurri parla – si legge ancora- di fondi intercettati dal Pnrr ma, nell’appendere medaglie di latta al Partito Democratico, dimentica che questi saranno sufficienti per la realizzazione di un solo tratto, non l’intero lungomare.

Si tratta dunque di un’opera parziale ed incompleta, che ovviamente l’amministrazione Vesprini si impegna a proseguire, ma che fa subito interrogare: perché chi ha governato prima non ha pensato piuttosto a fare progetti per sistemare-riqualificare quello che di esistente già c’era come scuole, impianti sportivi o magari altre aree significative della città come Rivafiorita?

E se il nostro Comune ha ottenuto 5 milioni di euro, va anche detto che altri centri, pur più piccoli, hanno ricevuto somme ben maggiori. Porto San Giorgio si è trovata quindi nelle posizioni di coda rispetto ad altri Comuni del territorio, a riprova della mancanza di visione politica e capacità progettuale di chi ci ha preceduto.

Invece di riconoscere gli errori passati, il segretario Amurri utilizza ancora una volta la pandemia come scusa universale. Sarebbe ora che il Pd si assumesse le proprie responsabilità.»

«Riguardo alla solita retorica del “Vesprini assessore della vecchia amministrazione”, questa narrazione non ha alcun senso ed è ormai superata. Se l’accoppiata Loira-Vesprini non ha funzionato, è stato a causa della gestione poco inclusiva dell’allora sindaco, che spesso ha ignorato presidente del Consiglio, consiglieri e assessori, preferendo assecondare logiche di partito. Fu proprio la netta divergenza di vedute a portare Vesprini a dimettersi, segno di una distanza inconciliabile. Al contrario, la nuova squadra Vesprini-Senzacqua si sta dimostrando vincente: sindaco e vice hanno avuto il coraggio di intraprendere una strada diversa portando a casa risultati concreti.

Grazie alla loro determinazione e al lavoro di squadra con la giunta ed i consiglieri, infatti, sono stati avviati progetti significativi e concreti, attraverso azioni e finanziamenti, segno di una reale visione di sviluppo per Porto San Giorgio.

Prima di fare lezioni di politica e morale, il Pd farebbe bene a riflettere sugli errori commessi.

Onda Sangiorgese – si conclude così la nota – è sempre stata e sempre sarà dalla parte dei cittadini, senza farsi distrarre da facili polemiche o da chi vuol far passare per “grandi progetti” quelli che, in realtà, sono stati solo piccoli passi senza visione. Porto San Giorgio merita di più e oggi, finalmente, si inizia a vedere un cambiamento».