MONTEGIORGIO – Una serata che sa di tradizione e di emozione, di trotto e orgoglio locale, di sfida e amicizia. Giovedì 7 novembre, nel salone degli eventi dell’ippodromo di Montegiorgio, si terrà il Galà del Palio dei Comuni, il primo grande appuntamento che accende ufficialmente la febbre da palio. Sarà una serata scintillante, come sempre in diretta su EquTv, in cui i cavalli trottatori e i 24 comuni partecipanti si incontreranno per la prima volta in un abbinamento che li renderà “alleati” nel cuore della competizione.
Alle 18:00, in un’atmosfera densa di attesa, inizieranno le estrazioni per definire il destino di ogni comune e ogni cavallo. Questo è il momento che i rappresentanti dei comuni, dalle Marche fino all’Abruzzo, Lazio e Umbria, attendono con il cuore in gola. È qui che si aprirà la strada verso l’adrenalinica sfida di domenica 10 novembre, dove, a partire dalle ore 12:00, il palio si correrà nella sua versione più iconica, tra storia e prestigio.
Ogni anno, da oltre tre decenni, questa serata segna l’inizio di una narrazione sportiva che riunisce il meglio del trotto internazionale sotto il cielo di Montegiorgio. Un evento sentito e seguito da migliaia di appassionati, che nel tempo ha costruito un legame profondo con i territori: i comuni delle Marche, che condividono questa tradizione, e i vicini laziali, umbri e abruzzesi, invitati come ogni anno a unirsi in spirito di buon vicinato e condivisione.
I comuni marchigiani invitati al XXXVI Palio dei Comuni Lanfranco Mattii sono: Belmonte Piceno, Civitanova Marche, Corridonia, Falerone, Fermo, Francavilla d’Ete, Grottazzolina, Jesi, Loreto, Macerata, Magliano di Tenna, Montappone, Monte Urano, Montegiorgio, Montegranaro, Petritoli, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Servigliano. Ci sono inoltre, come di consueto, non due ma bensì quattro comuni provenienti dalle regioni limitrofe, invitati per mantenere rapporti collaborativi e costruttivi di buon vicinato: Amatrice dal Lazio, che competerà unitamente ad Arquata del Tronto e Camerino in rappresentanza dei comuni che hanno maggiormente sofferto del Sisma del 2016 e 2017 e che rappresentano per l’organizzazione i “Comuni del cuore”, e ancora Assisi e Gualdo Tadino dall’Umbria e Lanciano dall’Abruzzo.
Dalle 19:30, con le telecamere di EquTv, il galà prenderà forma in uno spettacolo di interviste e moda, intervallato dai racconti dei protagonisti: sindaci, rappresentanti e Comitati palio, fieri di questo appuntamento che dà voce al territorio e porta alto il vessillo delle eccellenze marchigiane. Una serata ricca di sorrisi, battute e, perché no, di simpatiche provocazioni tra rivali amichevoli, come in un moderno torneo cavalleresco.
Questa attesa sfida sarà resa ancora più entusiasmante dall’aggiunta del Palio delle Regioni 2024-2025, un circuito ippico composto da 21 Grandi Premi, galoppo e trotto, selezionati dal Masaf all’interno del calendario grandi premi per rappresentare le Regioni italiane nelle quali hanno sede gli ippodromi riconosciuti dal Ministero.
Il Palio dei Comuni arricchisce le Marche di prestigio nazionale ed europeo, portando a Montegiorgio i riflettori della stampa e degli appassionati di tutta Europa. La voce di Salvatore Mattii, che da 35 anni ha fatto del palio una missione, trasmette l’entusiasmo di chi sa che, oltre alla rivalità agonistica, ogni anno è l’occasione per rinnovare una comunità fatta di tradizioni, passioni e nuovi legami.
Il Palio dei Comuni non è una corsa qualunque: è una competizione di gruppo 1, in cui i migliori cavalli e driver italiani e internazionali si confrontano in gare serrate. Ogni batteria è una storia di coraggio, una cavalcata che incolla agli schermi e cattura l’anima di chi guarda. E il pubblico già attende di vedere la finale di domenica, dove campioni a quattro zampe e guidatori esperti daranno il massimo per portare gloria al proprio comune.
La passione campanilistica della sfida, come dice Alessia Mattii, è il cuore pulsante del Palio dei Comuni, un evento sportivo che va oltre la gara. Ogni edizione arricchisce le Marche di valore, costruendo un ponte con il mondo: dall’ippodromo di Montegiorgio, l’eco di questa festa si espande, mostrando al mondo la bellezza del trotto e l’energia dei suoi appassionati.