PORTO SAN GIORGIO – La prima data della stagione di teatro per bambini e famiglie di Porto San Giorgio, “Domenica a teatro”, è alle porte.
Domenica a Teatro è la più longeva e prima stagione di spettacoli per le nuove generazioni nata nella parte sud della regione Marche.
Si parte il 10 Novembre alle 17 con lo spettacolo “Avventure straordinarie” di Proscenio Teatro, una favola moderna con protagonisti due buffi esploratori del sottosuolo, una vera e propria avventura da vivere insieme: grandi e piccoli.
Ancora per qualche giorno, sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento per tutta la stagione, che offre tra i tanti vantaggi anche quello del risparmio, oltre al fatto di avere sempre il posto desiderato e garantito e poterlo cedere a chiunque nel caso di impossibilità a venire.
Ci sono vari modi per sottoscriverlo:
– Acquistarlo online su ciaotickets: https://www.ciaotickets.com/it/abbonamenti/abbonamento-domenica-teatro-porto-san-giorgio
– Acquistarlo presso uno dei punti vendita autorizzati Ciaotickets
– Chiamare il numero 3314022876 oppure il fisso 0734 440348 dal lunedì al venerdì dalle 09 alle 13
I singoli biglietti potranno essere acquistati in prevendita online o presso i punti vendita autorizzati, oppure nel giorno dello spettacolo a teatro (non possono essere prenotati telefonicamente).
Sarà più bello affrontare la stagione fredda con una lunga serie di spettacoli accuratamente selezionati tra le migliori produzioni nazionali.
“Avventure straordinarie” è anche la data inaugurale di Tir-Teatri in Rete 2024/5, un progetto molto più ampio (di cui Domenica a teatro fa parte) che coinvolge sette comuni nelle province di Macerata (Civitanova Marche, Treia), Fermo (Fermo, Montegranaro, Montegiorgio, Porto San Giorgio), Ascoli Piceno (Grottammare): è il più grande circuito di teatro per l’infanzia e l’adolescenza nella parte sud della Regione Marche.
Ma veniamo allo spettacolo:
Un grande pozzo, un cantiere a cielo aperto: bidoni, strumenti, corde, elmetti, pale, secchi, terra, tanta terra, estratta da una buca che domina la scena. Due esploratori scandagliano il sottosuolo alla ricerca di qualche cosa di sensazionale rilevato dai loro strumenti di superficie, qualche cosa di cui ignorano le dimensioni e la fattezza, qualche cosa che mai nessuno ha misurato prima di allora. E’ certamente una presenza viva, ma si tratta di una vitalità anomala, diffusa e stranamente immobile. E’ sotto di loro, a circa 2025 metri: come respira, come si nutre, che abitudini ha, è ostile, è brutto, è bello, è simpatico, che cos’è?
Il CNR-Centro Nazionale Ricerche per il quale lavorano non può essere avvertito, il rischio che si tratti di un falso segnale è più che reale e in tal caso la figuraccia sarebbe veramente grande. Da quattro mesi studiano e scavano, il Centro attende dati certi e non ipotesi fantasiose. Non hanno altra scelta che andare a verificare quello che hanno misurato, la posta in gioco è enorme, potrebbe essere la scoperta scientifica più importante del secolo.
Scavano allora, scavano con tenacia e coraggio e alla fine…….
Alla fine sarà una grande festa, il palcoscenico non riuscirà più a contenere lo spettacolo e questo straborderà inglobando ogni cosa: sedie, pubblico, palchetti, decorazioni, per un epilogo tanto inaspettato quanto sorprendente. Un evento in cui il pubblico non è chiamato solo a dire se una cosa va bene o va male, a rispondere si o no a dei quesiti posti dagli attori, qualcosa di diverso, di nuovo, di inaspettato. Uno spettacolo in cui il pubblico ha un ruolo drammaturgico importante ed è chiamato, anche se spesso a sua insaputa, a svolgerlo.