PMI DAY – Tre istituti scolatici, quattro aziende leader nei loro settori, il Pmi Day fa tappa nel Fermano. Gli alunni dell’Ipsia Ricci, Itet Carducci Galilei, liceo Scientifico TCO hanno potuto visitare e confrontarsi con i titolari e i collaboratori delle aziende Santoni di Montegiorgio, Dami di Sant’Elpidio a Mare, Elitron di Monte Urano ed Eurobuilding di Servigliano.
«Il PMI DAY rappresenta per gli imprenditori il momento per condividere con i giovani il loro impegno a favore della diffusione della cultura d’impresa in relazione alle diverse tematiche su cui tale impegno si declina» spiega Marco Carassai, presidente del comitato Piccola Industria di Confindustria Fermo.
Il tema scelto per la quindicesima edizione è ‘costruire’. «Per noi gli studenti rappresentano il futuro. Non possiamo come imprenditori solo lamentarci della distanza tra formazione e necessità su posto di lavoro, dobbiamo metterci a disposizione. Il Pmi Day è un giorno simbolico, poi c’è l’impegno quotidiano. È una partita che non può vincere il sistema scolastico da solo» prosegue Carassai.
Le imprese sono pronte ad accoglierli per costruire insieme il futuro. Per la Piccola Industria, si può declinare in tanti modi la parola costruire. «E’ saper per affrontare con le giuste competenze e con fiducia il lavoro di oggi e quello di domani. È innovazione e utilizzo dei nuovi strumenti digitali e l’intelligenza artificiale al servizio di creatività, immaginazione e conoscenza. È dialogo e scambio tra culture e popoli diversi per consolidare la conoscenza e il rispetto reciproco. E poi costruire significa relazioni positive nella scuola, nella professione e nella società. Significa sostenibilità utile al benessere delle generazioni future».
La mattinata nelle aziende è stata intensa. Prima una visita, dalla parte produttiva a quella gestionale, poi il confronto con le figure imprenditoriali per comprendere le dinamiche e anche le possibilità lavorative una volta concluso il percorso di studi.
«Noi stiamo costruendo un ponte tra scuola e impresa. Impianti, macchinari, prodotti e persone sono l’azienda: un corpo unico, dove il funzionamento è legato alla capacità di questi fattori d’interagire e di collaborare verso un obiettivo comune. E i ragazzi grazie al PMI Day questo lo comprendono. E poi lo riportano a casa, lo racconteranno ai genitori che magari avranno a loro volta una percezione diversa di una delle aziende a pochi chilometri da casa» prosegue Carassai.
Alla conferenza stampa di chiusura, che si è tenuta all’interno dell’azienda Santoni di Montegiorgio, ha preso parte anche il presidente della Provincia, Michele Ortenzi, a conferma di quanto sia importante anche per le istituzioni pubbliche colmare il gap tra due mondi che devono invece dialogare, scuola e lavoro. «Il Fermano ha molto da offrire ai suoi giovani. Spesso le realtà non si conoscono. Non a caso per questa edizione abbiamo scelto aziende di settori differenti tra loro, dall’edilizia alla meccanica passando per gli accessori: in tutti la capacità manifatturiera si abbina al progresso tecnologico, all’innovazione, all’utilizzo di macchinari che richiedono competenze e formazione continua» prosegue il presidente Carassai.
Per il Comitato Piccola Industria di Fermo l’attività di orientamento dei giovani non si limita alla giornata del Pmi Day. «Il 6 dicembre – conclude Carassai – è in programma l’ultimo appuntamento del Work Experience Tour (WET). Un format che permette ai giovani laureandi di entrare nelle migliori imprese del Fermano per confrontarsi direttamente con la proprietà e i manager aziendali. L’iniziativa rappresenta una sistematica occasione per vedere come l’imprenditore affronta e risolve situazioni che per gli studenti sono parte del percorso di studio universitario. I laureandi hanno anche l’occasione di lasciare il proprio curriculum e proporsi come risorsa per l’azienda, che ha tutto l’interesse a investire in capitale umano. Ripartendo dal tema ‘COSTRUIRE’, come Piccola Industria crediamo che la crescita formativa del giovane e la crescita di valore aziendale siano il connubio vincente per tutto il territorio».