PORTO SAN GIORGIO – L’assessore Carlotta Lanciotti traccia un bilancio dell’attività delle Politiche sociali a chiusura del secondo anno di Amministrazione comunale. Cinque sono le macro aree su cui si focalizza il quotidiano lavoro del personale del Comune, «con specifici investimenti di risorse economiche e umane tese a soddisfare le crescenti e mutevoli esigenze della collettività» precisa Lanciotti.
Minori
«E’ uno dei settori che precede un’azione ad ampio raggio. Al lavoro della ludoteca e del nido si somma quello dell’assistenza nelle comunità con il Comune impegnato nelle prese in carico e nell’erogazione di rette. I numeri legati ai bandi del nido ci dicono che sono 35 i posti assegnati, 17 i nuovi inserimenti e 18 conferme. Il Comune segue anche il percorso di crescita di 8 minori inseriti nelle Comunità: per questo particolare ambito l’investimento economico supera i 300 mila euro per il primo semestre».
Famiglie
«Mi preme sottolineare che, nei prossimi mesi, verranno riproposti i ‘Pacchetti famiglia’. Per questa misura, nata sotto il periodo Covid, abbiamo modificato nel corso del tempo i criteri di accesso e di fruizione della somma economica con la volontà di supportare i nuclei nell’iscrizione dei propri figli nelle associazioni sportive e culturali. Poiché crediamo fortemente nella sua efficacia, stanzieremo circa 40.000 euro, tenendo conto dell’Isee e del numero dei minori a carico. Riguardo i Centri estivi aderenti alla rete comunale, ad oggi sono 9 le attività convenzionate: sono gratuiti per chi è in possesso della certificazione relativa Legge n. 104/92. Il relativo bando scade il prossimo 1 agosto».
Anziani
«L’attività di assistenza domiciliare è un caposaldo, così come la forte rete costituita da quattro centri sociali che erogano costantemente iniziative, attività sociali e motorie. Per l’estate è stato di recente lanciato il progetto Serenity condotto dalla Croce Azzurra e Azzurra Servizi. Un braccialetto elettronico permette di monitorare a distanza i cittadini che ne fanno richiesta facilitando gli interventi di assistenza e soccorso. L’obiettivo è quello di creare una sinergia tra l’assistito e gli operatori per la gestione di chiamate d’urgenza. L’apparecchio è in grado di segnalare movimenti, cadute e ricordare l’assunzione di farmaci».
Povertà
«Le azioni di contrasto sono varie, dalle abitazioni ai sostegni economici. Proprio di recente sono stati assegnati tutti gli alloggi resi disponibili dall’Erap prima della scadenza della graduatoria.
Quotidianamente sia la Caritas che l’associazione Il Ponte offrono servizi di pronta accoglienza per chi è in difficoltà. Secondo i dati in possesso del Comune vengono ad oggi erogati a Porto San Giorgio 80 assegni di inclusione per le famiglie. Attraverso il lavoro svolto dagli uffici si procede all’erogazione di contributi.
Sempre all’interno dell’area si segnala l’attivazione di 17 tirocini, 7 dei quali attivati con i fondi Plus dell’Ambito territoriale sociale».
Disabilità
«Tra adulta e minorile si concentra l’azione del Comune. Sono 18 coloro che vengono seguiti, 4 relativi alla saluti mentale e 14 in Cser (Centro Socio educativo riabilitativo). Nelle scuole cittadine sono 40 i ragazzi che risultano seguiti nel primo semestre. Il servizio di educativa territoriale è invece attivato per 20 minori».
«L’Amministrazione comunale si ritiene soddisfatta di quanto finora fatto, seppur i bisogni siano in continuo cambiamento – conclude l’assessore -. La pianificazione e la programmazione delle politiche sociali sono azioni fondamentali per la buona riuscita degli interventi. Ringrazio gli uffici per il lavoro svolto e per la dedizione che hanno nei confronti del proprio operato, garantendo sempre risposte adeguate in linea con gli indirizzi concordati».