FERMO - “Finalmente una decisione in nome del buon senso sulle polizze catastrofali”. CNA Fermo accoglie positivamente il provvedimento del Consiglio dei Ministri, grazie all’impegno del Presidente del Consiglio, di prorogare a gennaio 2026 l’entrata in vigore dell’obbligo di assicurazione contro gli eventi catastrofali per le piccole imprese.
“La proroga è senza dubbio adeguata - dichiara il Presidente CNA Fermo Emiliano Tomassini - e consentirà di definire con chiarezza i costi per le imprese delle polizze, fissando i requisiti e i criteri standard dei contratti, oltre ovviamente a permettere di realizzare il portale Ivass che consentirà alle imprese di confrontare le offerte e scegliere in modo consapevole”.
“Il governo ha accolto le ripetute richieste di CNA e di tutto il sistema produttivo di spostare in avanti l’obbligo a causa dei molti elementi di incertezza. Con la cautela che siamo soliti usare quando si tratta di situazioni di questo genere - spiega il Direttore Generale CNA Fermo Andrea Caranfa - abbiamo atteso l’ufficialità del provvedimento prima di informare gli associati ed esternare le nostre valutazioni”.
Ricordiamo quali sono i rischi da assicurare: la polizza catastrofale coprirà i casi di alluvione, esondazione, sisma e frane per i danni subiti da terreni, fabbricati, impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali. Per una piccola impresa con un capannone di 500 metri quadri e 15 dipendenti, il costo della polizza potrà andare da 1.500 a 12 mila euro a seconda della fascia di rischio. Le polizze per imprese più piccole si attestano mediamente sopra i 500 euro: le tariffe possono oscillare fra l’1 e il 4 per mille di quanto assicurato.
Concludono i vertici CNA: “Il tavolo convocato per lunedì al Mimit con le associazioni datoriali diventa ora un prezioso appuntamento per definire in tempi rapidi il percorso per costruire un quadro chiaro ed efficiente”.