Porto San Giorgio, il teatro comunale candidato per il riconoscimento di Patrimonio dell’Unesco

PORTO SAN GIORGIO – L’Amministrazione comunale ha avviato l’iter per arrivare al riconoscimento del teatro comunale quale Patrimonio mondiale Unesco. Il percorso burocratico ha conosciuto proprio di recente una delle sue prime importanti tappe. La Giunta ha infatti approvato il protocollo d’intesa della proposta di candidatura dal titolo “The system of italian-style condominio theatres of the 18th and 19th centuries in Central Italy”.

La strada è stata avviata dall’Assessorato alla Cultura: nei mesi scorsi sono stati portati avanti contatti con la Regione per la definizione del piano d’azione. L’ambizioso progetto ha visto inizialmente il coinvolgimento di 62 realtà marchigiane. Dopo una prima selezione il numero dei teatri regionali è stato ridotto a 14 in quanto si è preferito calibrare l’obiettivo per i cosiddetti teatri-condominio. Porto San Giorgio figura nell’ultima ristretta cerchia, tenuto conto del restauro della struttura e delle condizioni in cui attualmente si trova.

Per caratterizzare maggiormente la candidatura, la Regione Marche ha inteso coinvolgere altre due regioni, Umbria ed Emilia Romagna, entrambe a sostegno di due strutture ciascuna. In totale, quindi, il progetto vede coinvolte 18 realtà, ora firmatarie del protocollo che le impegna “a coordinarsi e a collaborare”. Secondo il testo accettato dalla Giunta Vesprini “l’attività è volta alla predisposizione e all’avvio dell’attuazione del Piano di gestione, previsto dalle linee-guida Unesco, lo strumento di pianificazione finalizzato alla tutela e alla conservazione dei valori del sito per il quale si chiede l’inserimento nella lista del Patrimonio mondiale”. L’attività di collaborazione, si legge nel protocollo  “è volta all’individuazione delle modalità più idonee per assicurare, nel contesto degli strumenti normativi, la sussidiarietà tra i soggetti coinvolti, con l’obiettivo di ottenere un efficace coordinamento e di evitare sovrapposizioni, duplicazioni degli interventi e la dispersione di risorse che potrebbero derivare dalla molteplicità dei soggetti preposti alla gestione dei singoli beni”. Porto San Giorgio, insieme agli altri aderenti, concorda sull’opportunità di prevedere, nel caso di un buon esito della candidatura, la costituzione di una struttura dedicata alle questioni concernenti lo status di sito del Patrimonio mondiale Unesco, ai conseguenti adempimenti, alla salvaguardia dei valori del sito e alla protezione dei beni che lo compongono.

L’assessore alla Cultura Carlotta Lanciotti entra nel merito dei passaggi: «Le tempistiche sono state definite nelle ultime riunioni. Nel 2025 si dovrà aderire a questo progetto regionale finalizzato alla valorizzazione del nostro teatro. In questa fase abbiamo ottenuto un importantissimo risultato: essere tra i 14 del progetto è un vanto tenuto conto dei bellissimi e numerosi teatri all’italiana presenti nel territorio regionale. La candidatura è il frutto di un lavoro incentrato sulla disponibilità ad accogliere proposte, a definire stagioni e programmi che continuano a caratterizzare il teatro. Non nascondiamo la nostra speranza che è quella di arrivare in fondo a questa candidatura. La procedura che abbiamo avviato ci ha dato la possibilità di accendere un faro su uno dei beni principali che abbiamo e su cui sempre più crediamo».