FERMO – È stato presentato questa mattina, in conferenza stampa, il nuovo laboratorio Ufa (Unità Farmaci Antiblastici). La conferenza stampa si è tenuta nella sede della direzione Ast Fermo dal momento che il laboratorio, essendo totalmente sterilizzato, non è accessibile ai non addetti ai lavori.
«Andiamo finalmente a chiudere il cerchio su una necessità per la sanità fermana, quella ossia della preparazione dei farmaci chemioterapici – il punto del direttore generale Ast Fermo, dr. Roberto Grinta – ora siamo assolutamente indipendenti nelle preparazioni. Con questa nuova struttura garantiamo una qualità altissima del farmaco e totale sicurezza sia per gli operatori che per i pazienti che hanno bisogno dei farmaci».
A presiedere la conferenza stampa, insieme al dg, i direttori delle Uoc Farmacia ospedaliera e della Farmacia ospedaliera, dr. Massimo Fioretti e dr. Renato Bisonni. Tra i presenti anche i direttori sanitario, amministrativo, e del Governo e Rischio clinico, e quello delle professioni infermieristiche, rispettivamente dr.ssa Elisa Draghi, dr. Massimo Esposito, dr. Andrea Vesprini e dr. Renato Rocchi.
«Con questa nuova struttura all’avanguardia tecnologica innalziamo gli standard di sicurezza per i pazienti oncologici e per il personale sanitario – dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – Proseguiamo nell’impegno di rafforzare e innovare la sanità marchigiana».
«Con questa struttura specifica facciamo un grande salto di qualità” il punto del dr. Renato Bisonni a cui fa eco quello della Farmacia ospedaliera, dr. Massimo Fioretti (il laboratorio, infatti, è componente della Uoc Farmacia) che parla di una “struttura all’avanguardia tecnologica con i più alti standard sia per gli operatori che per i pazienti, forse la migliore nelle Marche. Ringrazio il direttore generale Roberto Grinta, quello sanitario Elisa Draghi, quello delle professioni infermieristiche Renato Rocchi e gli ingegneri Rocco Tirabasso ed Elisa Bitti».
«Abbiamo realizzato un sogno partito due anni fa – il commento del DS, dr.ssa Elisa Draghi – grazie alla collaborazione di tanti nostri professionisti. Abbiamo anche aggiornato la raccomandazione ministeriale 14, quella proprio sugli antiblastici, e formalizzato la documentazione su tutti i percorsi per la nuova struttura. Ieri sono stati realizzati i primi farmaci».
«Un progetto davvero affascinante – il punto del direttore delle professioni infermieristiche, dr. Renato Rocchi – che valorizza le esperienze e le professionalità del nostro personale. All’Ufa sono presenti infermieri tra i più preparati, che sono stati anche formati su percorsi specifici».
«Il laboratorio ci ha dato anche la possibilità – la chiosa del dr. Andrea Vesprini, direttore del Governo e Rischio clinico – di revisionare i procedimenti delle raccomandazioni sulla manipolazione degli antiblastici. Avremo un monitoraggio costante».