LAPEDONA – A Lapedona, con il sindaco, Mauro Pieroni e tutta l’amministrazione comunale, si è deciso di avviare, per tutto il mese di ottobre, una campagna di sensibilizzazione e il paese si colorerà di rosa promuovendo la prevenzione per la salute della donna. Il nostro messaggio consiste nel ribadire quanto sia fondamentale la prevenzione oncologica attraverso l’adesione delle donne ai programmi di screening. La prevenzione, infatti, è indispensabile per una vita sana e rappresenta lo strumento principale per vivere in salute ed evitare l’insorgenza e lo sviluppo delle malattie. Non dimentichiamo che siamo tra le popolazioni più longeve al mondo e che le donne vivono più a lungo degli uomini. Tuttavia, con il progredire dell’età tendono ad aumentare le malattie croniche. Da qui la necessità di rafforzare la cultura della prevenzione promuovendo azioni preventive.
Per potenziare la prevenzione oncologica, è necessario un maggiore sforzo per quanto riguarda gli inviti ai programmi di screening organizzati, sensibilizzando le donne ad aderire e a non rinviare controlli che possono veramente fare la differenza. In questo senso, oltre al supporto dei medici, è essenziale anche il forte sostegno e la sinergia con le associazioni che sono sentinelle della salute sui territori e fondamentale anello di congiunzione tra i cittadini e le istituzioni.
In Italia secondo i dati del rapporto Airtum (Associazione Italiana Registri Tumori) i nuovi casi stimati di tumore nel 2023 sono stati 395.000. Di questi il 40% circa può essere prevenuto in quanto correlato a fattori di rischio modificabili. I principali fattori di rischio modificabili sono: tabagismo; scorretta alimentazione; consumo rischioso e dannoso di alcol; scarsa attività fisica e sedentarietà.
Screening per il tumore del seno
Il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne, rappresentando il 30,0% di tutti i tumori nelle donne. Lo screening per la diagnosi precoce del tumore mammario si rivolge alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni e si esegue con una mammografia ogni 2 anni. In alcune Regioni si sta sperimentando l’efficacia in una fascia di età più ampia, quella compresa tra i 45 e i 74 anni.
La mammografia è un esame radiologico della mammella, che consente di identificare precocemente i tumori del seno, in quanto è in grado di individuare i noduli, anche di piccole dimensioni, non ancora percepibili al tatto. I programmi organizzati di screening prevedono che l’esame venga eseguito visualizzando la mammella sia dall’alto verso il basso che lateralmente
Screening per il tumore del collo dell’utero
In Italia il carcinoma della cervice uterina rappresenta il quinto tumore per frequenza nelle donne sotto i 50 anni di età e complessivamente l’1,3% di tutti quelli diagnosticati. La sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è pari al 68% I test per lo screening del tumore del collo dell’utero sono il Pap-test e il test per Papilloma virus (HPV-DNA test). Il test impiegato finora è il Pap-test, offerto ogni 3 anni alle donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni.
Screening per il tumore del colon-retto
Il tumore del colon-retto è la seconda neoplasia negli uomini e la terza neoplasia nelle donne. La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi in Italia è pari al 65% negli uomini e 66% nelle donne Il test di screening per il cancro del colon-retto, utilizzato nella quasi totalità dei programmi è il test del sangue occulto nelle feci, eseguito ogni 2 anni nelle persone tra i 50 e i 69 anni (in alcune Regioni fino ai 74 anni). Si tratta di un esame molto semplice: consiste nella raccolta (eseguita a casa) di un piccolo campione di feci che poi sarà analizzato per ricercare la presenza di tracce di sangue non visibili a occhio nudo, il cosiddetto “sangue occulto”. Per sottoporsi al test usato nei programmi di screening italiani non è necessario seguire restrizioni dietetiche prima della sua esecuzione.
Il comune di Lapedona auspica che moltissime donne di Lapedona e del Fermano riterranno essenziale fare una buona prevenzione per la loro salute, migliorando la qualità della propria vita e di quella dell’intera comunità.
Per maggiori approfondimenti ne parleremo insieme nell’incontro patrocinato dall’amministrazione del comune nell’ambito Ottobre Mese Rosa il 26 ottobre 2024, presso l’Auditorium della Chiesa di San Nicolò di Lapedona alle ore 16,00. L’evento è anche patrocinato dalla Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche. Cogliamo l’occasione per ringraziare la presidente della Commissione Pari Opportunità, dottoressa Maria Lina Vitturini.