Punti Unici di Accesso, formazione al personale operante. L’Ast: «Per offrire il miglior servizio possibile»

PUA – Formare il personale per offrire ai cittadini il miglior servizio possibile. Il gruppo tecnico del Pua (Punto Unico di Accesso) socio sanitario, in vista dell’imminente apertura dei Pua territoriali, ha ritenuto utile proporre dei momenti di confronto rivolti al personale operante presso gli sportelli dei comuni degli Ambiti Territoriali Sociali XIX e XX e al personale sanitario in servizio presso le segreterie delle cure domiciliari.

«I professionisti potranno così essere informati sulle procedure operative dei Pua per essere poi esaustivi e univoci nella risposta al cittadino. E’ fondamentale infatti che chi sarà chiamato a dare risposte sia in grado di fornirle nella maniera più puntuale e chiara possibile» specificano il direttore generale Ast Fermo, dottor Roberto Grinta, e quello socio-sanitario, ing. Alberto Franca.

«Stiamo lavorando per realizzare l’integrazione sociosanitaria dei servizi con l’obiettivo di soddisfare i bisogni di salute dei marchigiani, specie della popolazione fragile, attraverso un’organizzazione che favorisca una presa in carico più efficace, tempestiva e vicina dei bisogni dei cittadini» dichiara il vice presidente della giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini.

Nelle giornate di formazione (una già svoltasi il 14 novembre scorso, ed altre in programma prossimamente) i referenti dei servizi Ast Fermo saranno a disposizione del personale degli Ambiti per una panoramica rispetto all’organizzazione e alle principali prassi e procedure di accesso ed eventuale presa in carico. Dunque totale sinergia tra sanità e sociale, proprio come nella mission dei Pua che hanno come principale obiettivo quello di orientare e agevolare la cittadinanza nella fruizione dei diritti e delle prestazioni sociali, sanitarie e socio-sanitarie. Un approccio multiprofessionale e integrato finalizzato alla valutazione e alla risposta dei bisogni del cittadino.