Pusher arrestato a Lido Tre Archi: colto in flagrante, aveva con sé circa 6 grammi di cocaina e numerose banconote

LIDO TRE ARCHI – Lunedì 26 vi è stato un ulteriore intervento degli uomini della Squadra Volante fermana per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti sul litorale fermano.

A Lido Tre Archi continuano infatti senza sosta, oltre alle attività di controllo del territorio decise da tempo dal Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto, le attività di Polizia volte al contrasto di ogni tipo di fenomeno criminale, in particolare lo smercio di sostanza stupefacente.

Solamente pochi giorni, è stata eseguita una perquisizione all’interno di un plesso condominiale in cui gli agenti hanno arrestato una donna a seguito del rinvenimento di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente. Pochi giorni dopo è accaduto che i poliziotti delle volanti hanno dato l’ennesimo duro colpo allo spaccio nel quartiere costiero.

Nel pomeriggio di lunedì 26, gli agenti, transitando in via Nenni, hanno notato due persone che scambiavano qualcosa fra loro, quindi sono scesi dal veicolo e si sono avvicinati a piedi per verificare da vicino cosa stessero facendo. I due soggetti, dopo aver scambiato un involucro di colore bianco a fronte di una banconota da 20 euro, sono stati immediatamente raggiunti dagli agenti, nonostante il tentativo di dileguarsi. L’acquirente, un cinquantenne italiano, ha gettato a terra l’involucro appena acquistato ma è stato visto dagli agenti che lo hanno rinvenuto, mentre l’altro, un trentacinquenne albanese, non in regola sul territorio italiano, è stato fermato con ancora in mano la banconota.

Alla luce di quanto sopra, lo spacciatore è stato accompagnato in questura e, nel rispetto dei diritti della persona, è stata effettuata una perquisizione personale nei suoi confronti che ha permesso di rinvenire, all’interno dei pantaloni, un pacchetto di plastica, contenente sedici involucri con all’interno sostanza polverosa di colore bianca e altri 5 involucri nascosti all’interno della ciabatta che, dai successivi accertamenti esperiti dal locale Gabinetto di Polizia Scientifica, è risultata essere cocaina per un totale di circa 6 grammi divisi in 21 involucri.
Inoltre, all’interno di una tasca, è stato rinvenuto denaro contante per un ammontare di 440,00 Euro, suddiviso in banconote da vario taglio, provento dell’attività di spaccio.

La sostanza stupefacente rinvenuta è stata sequestrata ed il giovane è stato tratto in arresto, poi convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Persistono, in via continuativa, le attività di controllo volte a riaffermare la legalità, il contrasto ad ogni forma di illecito penale ed amministrativo, grazie ad una costante presenza della Polizia di Stato per la sicurezza di tutti i cittadini.