Rete scolastica: confermate tutte le autonomie del territorio e arricchita l’offerta formativa

SCUOLA – Si è concluso, con la seduta del consiglio provinciale del 24 ottobre 2024, l’iter amministrativo per l’approvazione della rete scolastica e della programmazione scolastica relative all’a.s. 2025/2026 della Provincia di Fermo.

Il consiglio provinciale, a seguito dei diversi incontri di concertazione e dopo aver acquisito il parere favorevole unanime della Conferenza Provinciale delle Autonomie Locali, ha confermato tutte le autonomie scolastiche del territorio provinciale e ha operato un arricchimento dell’offerta formativa.

Il piano provinciale provinciale prevede l’attivazione: dell’indirizzo Montessori presso la scuola dell’infanzia di Montefortino, in capo all’IIS Omnicomprensivo di Amandola; del “Liceo del Made in Italy”, presso l’IIS Carlo Urbani di Porto Sant’Elpidio; del “Liceo Musicale e Coreutico sezione Musicale” presso il Liceo Scientifico TC Onesti, sostenuto dal Conservatorio Pergolesi di Fermo, a seguito della rinuncia da parte del Liceo Caro Preziotti Licini di Fermo; dei “Servizi commerciali web community – e-commerce”, dei “Servizi Culturali e dello Spettacolo Attività di Produzione Cinematografica, Video Programmi Televisivi, Registrazioni Musicali e Sonore” e di due percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) “Operatore delle Produzioni Chimiche” e “Operatore ai Servizi di Vendita”, presso l’Ipsia Ricci di Fermo.

La programmazione, inoltre, ribadisce la richiesta di attivazione da parte dell’USR per le Marche degli indirizzi musicali presso le scuole secondarie di primo grado di Falerone e di Pedaso in capo rispettivamente all’IC di Falerone e all’IC Pagani di Monterubbiano e chiede al Ministero dell’Istruzione e del Merito l’avvio dell’indirizzo sperimentale “Liceo Classico Europeo 2020” presso il Liceo Caro Preziotti Licini di Fermo.

«Con la programmazione della rete e dell’offerta formativa per l’a.s. 2025/2026 – riferisce il presidente della Provincia di Fermo, Michele Ortenzi – abbiamo chiesto l’attivazione di indirizzi di studio ritenuti strategici per questo territorio. Non abbiamo provveduto a soppressioni o fusioni di istituzione scolastiche – continua il presidente Michele Ortenzi – in quanto il serio e costruttivo lavoro fatto dalla Provincia di Fermo in questi anni con gli amministratori locali, le scuole, le associazioni sociali e di categoria permettono oggi di rispettare i parametri numerici richiesti dalla normativa nazionale. Parametri non rispettati da altre realtà».

«Il documento approvato dal consiglio provinciale – precisa il consigliere delegato, Massimo Tramannoni – è rispondente alle esigenze dei cittadini, degli amministratori e del mondo imprenditoriale».