Sant’Elpidio a Mare, dal primo luglio via al progetto “Ci Sto? Affare Fatica! Facciamo il bene comune”

PROGETTO – Il comune di Sant’Elpidio a Mare ha aderito al progetto della Regione Marche gestito dal CSV Marche denominato “Ci Sto? Affare Fatica! Facciamo il bene comune” che partirà dal 1 al 26 luglio.

Il progetto, intende stimolare minori e adolescenti a valorizzare al meglio il tempo estivo, un tempo critico, spesso vuoto di esperienze e perciò di significato attraverso attività concrete cittadinanza attiva e cura dei beni comuni, affiancati e accompagnati dalla comunità adulta locale.

«ll progetto – spiega il sindaco Alessio Pignotti – è rivolto ai giovani tra i 14 e i 21 anni con l’obiettivo di valorizzare al meglio il tempo libero estivo attraverso il loro coinvolgimento in attività concrete di volontariato, cittadinanza attiva e cura dei beni comuni dei loro territori, con il supporto della comunità adulta locale attraverso enti locali, terzo settore e società civile».

«Il percorso – aggiunge il vicesindaco Matteo Verdecchia – racchiude in sé più obiettivi e temi: lo scambio intergenerazionale; il valore della fatica, facilitando il processo con il quale alla fatica profusa si possa associare un congruo riconoscimento; un investimento educativo sul tempo estivo; la dimensione del gruppo, con attività importanti, che mettono al centro le relazioni tra pari, affiancati da adulti e restituiscono ai ragazzi partecipanti il riconoscimento della comunità; la cura e la tutela dei beni comuni, educando le giovani generazioni a un processo virtuoso di custodia del proprio territorio, fornendo loro l’occasione di sentirsene responsabili.»

Come si articola operativamente? Il progetto prevede la costituzione di gruppi composti ciascuno da una decina di adolescenti. Ciascun gruppo avrà un giovane tutor, un volontario adulto e un collaboratore locale del CSV Marche.

Le attività assegnate ai vari gruppi saranno individuate nella rete dei soggetti coinvolti. La mattina dalle 8.30 alle 12.30, dal lunedì al venerdì, i gruppi svolgeranno attività rivolte alla cura dei beni comuni. Il territorio sarà chiamato a sostenere ed accompagnare i gruppi di ragazzi/e, in modi diversi.

Un ruolo chiave sarà affidato agli handymen, o “maestri d’arte”, adulti “tuttofare” capaci di trasmettere piccole competenze tecniche/artigianali ai ragazzi e di guidare il gruppo insieme ai tutor. I gruppi lavoreranno per pacchetti settimanali.

Per tutti i ragazzi partecipanti sono previsti, al termine di ogni settimana, dei buoni “fatica” del valore di € 50,00 (spendibili in abbigliamento, libri scolastici, cartoleria sport e tempo libero, in esercizi commerciali convenzionati). Anche ai tutor verrà riconosciuto un “buono fatica”, del valore di € 100,00.