Sgomberata Villa Lattanzi, location di lusso, ridotta ad un bivacco. Tre pregiudicati denunciati

PORTO SANT’ELPIDIO – L’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Fermo ha sgomberato l’ennesimo stabile occupato abusivamente.

L’edificio in questione è la nota “Villa Lattanzi” a Porto Sant’Elpidio, un tempo location di lusso, ormai in stato di abbandono e oggi salita alla ribalta delle cronache essendo diventata un punto di ritrovo per ladruncoli e per soggetti che la occupano abusivamente.
I poliziotti, dopo aver appurato che l’accesso alla villa era stato forzato, ipotizzando che la stessa fosse stata nuovamente occupata, si sono introdotti all’interno dell’immobile.

Al terzo ed ultimo piano del palazzo sono state sorprese tre persone, due uomini trentacinquenni di origini uno algerine e l’altro tunisine, e una donna italiana, classe 1986.

La stanza in questione era a soqquadro, circostanza questa che ha fatto presumere che gli occupanti bivaccassero ormai da giorni all’interno dello stabile.

Accompagnati in questura perché privi di documenti, si sono rivelati tutti e tre pregiudicati per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. In particolare, il cittadino tunisino risultava anche privo di permesso di soggiorno, motivo per il quale il questore questore nei suoi confronti l’ordine di abbandonare immediatamente il territorio nazionale. Per tutti e tre, invece, è scattata la denuncia per invasione di terreni ed edifici.

Nel frattempo è ststo contattato il proprietario il quale, sporta denuncia, si è impegnato a mettere in sicurezza l’immobile, coadiuvato da pattuglie delle volanti della questura che, nel primo pomeriggio,sono tornate unitamente a lui sul posto per consentire, in sicurezza, ad una ditta incaricata di murare gli ingressi della villa.

Quella dell’altro giorno è l’ennesima di una serie di operazioni che gli uomini della questura di Fermo hanno realizzato contro le occupazioni di abitazioni e risolve una situazione che da tempo creava disagio e preoccupazione alla cittadinanza di Porto Sant’Elpidio.