Si apre il Bababoom festival, il reggae sotto le stelle e a due passi dal mare

FERMO – Al via da dopo domani il Bababoom festival, si apre il 17 luglio la rassegna reggae che si tiene sul lungomare di Marina Palmense fino al 21 luglio. In queste ore fervono i lavori di sistemazione dell’area da parte dell’associazione che organizza l’evento e che ha il compito di curare l’area tutto l’anno.

Il sindaco Paolo Calcinaro ha mandato parole di vicinanza e di apprezzamento, parlando dell’enorme visibilità nazionale che il festival a tema reggae offre alla città e al territorio: «Il Bababoom porta gente, fa conoscere Marina Palmense e fa tornare gente nei periodi estivi. Sono assolutamente contento, ci verrò, intorno a questa zona si è sviluppato tutto il resto, i tantissimi progetti che ci permettono di valorizzare il quartiere e di far crescere la vitalità, con i chioschi, i parcheggi e il nuovo bellissimo ponte che ci unisce a Porto San Giorgio».

Il presidente dell’associazione Bababoom è Andrea Borraccini che vede l’11 edizione come la prima di un nuovo ciclo: «Abbiamo fatto qui lavori importanti durante tutto l’anno, da settembre non ci siamo mai fermati, abbiamo cercato di raggiungere l’obiettivo, modificando la logistica per distinguere gli spazio, spostando impianti elettrici e idrici per poter rispondere a questa richiesta.  Ci sentiamo come ad un ritorno alle origini, siamo orgogliosi perché abbiamo realizzato dei sogni, adesso, con il lavoro dei volontari, chi vorrebbe organizzare un concerto qui a Marina Palmense trova tutto pronto».

L’assessore al commercio e vice sindaco Mauro Torresi parla di una manifestazione imponente che va ad arricchire un’offerta grande della costa sud, tra la sagra delle vongole, la festa dello sport e del turista e molto altro: «Qui la cultura, la musica, il divertimento, sono davvero il ponte per costruire possibilità». L’assessore alla cultura Micol Lanzidei parla di un festival caro a tutti,   il Bababoom porta sempre colore e allegria «E’ bello che cresca e vada avanti, si inizia il secondo decennio tornando alle origini con Marina Palmense che cresce. Per questa estate fermana proponiamo contenuti culturali per tutti e diffusi in tutto il territorio».

Il Bababoom raddoppia anche le serate legate all’inclusione, con i gruppi Ladri di carrozzelle e Disabiliè venerdì e domenica: «Sono progetti sociali a cui teniamo molto, prosegue Borraccini, lavoriamo con ragazzi svantaggiati anche nell’allestimento del festival. Partiamo la mattina in spiaggia, dove sono anche le tende con servizio Babyboom dalle 9 a mezzogiorno, abbiamo educatori coi giochi per bambini. Dalle 16 alle 18 sono previsti laboratori, mentre va la radio del Bababoom gestita da tre giornalisti, uno italiano, uno inglese di riferimento per la musica reggae in Europa e un terzo che porta avanti la filosofia rasta nel mondo».

Tra i nomi sul palco, i Black Uhuru. Storica band che ha fatto in modo che il reggae uscisse dalla Giamaica, insieme con Bob Marley, evento esclusivo per l’Italia, e poi Micah Shemaiah rivelazione di quest’anno, i Sud Sound system chiudono domenica e tante altre sorprese. Previsto lo stand di body painting, lo space buddha, l’area del benessere e sorprese bellissime. Sulla pagina Facebook del festival orari e dettagli, l’ingresso è di 25 euro al giorno.