Sport e sociale, torna il torneo di calcio a 5 tra i comuni del fermano

FERMANO – Estate e sport. Torna, per la decima edizione, l’appuntamento con uno degli eventi della bella stagione di Fermo: il torneo di calcio a 5 fra i comuni della provincia di Fermo, manifestazione che negli anni ha saputo conquistare l’interesse ed il coinvolgimento di numerosi appassionati.

Organizzato dal Centro Sociale Caldarette Ete, con il patrocinio dell’amministrazione provinciale e del comune di Fermo, il torneo vede la partecipazione di 16 Comuni, i primi che si sono iscritti entro i termini, divisi in quattro gironi.

Torneo al via al Centro Sociale Caldarette Ete da lunedì 1 luglio alle ore 21.15 con il fischio d’inizio che vedrà opposte nel primo incontro Porto San Giorgio (detentore del titolo 2023) contro Rapagnano e a seguire (ore 22.30) Ponzano di Fermo contro Petritoli. Quarti di finale dal 22 luglio, semifinali il 26 luglio e la finale il 30 luglio.

«E’ un momento identitario importante dove prevale il divertimento – ha detto l’assessore allo sport Alberto Scarfini nel portare il saluto del sindaco Paolo Calcinaro – un momento di incontro sportivo e non solo che è un punto di riferimento per tante squadre rappresentative di altrettanti Comuni che si ritroveranno a giocare in questa bella struttura a Caldarette, che ora tra l’altro può anche contare su un centro polifunzionale realizzato dall’amministrazione che è anche al servizio del quartiere e della scuola. Un plauso al Centro sociale, a tutto il direttivo per l’impegno ed il lavoro che mette per tante iniziative tutto l’anno».

Il presidente della Provincia di Fermo Michele Ortenzi, impossibilitato a partecipare per un impegno concomitante, ha inviato un messaggio per la presentazione del torneo, nel quale era scritto: «un ringraziamento al Centro sociale per l’impegno, la sensibilità e la costanza con cui ha saputo costruire un evento dal grande significato etico-sociale, che rappresenta per il nostro territorio un momento di unione e di socializzazione. Questa competizione, infatti, non è soltanto un evento sportivo, ma anche una manifestazione aggregativa che si fa portavoce di un alto messaggio solidale».

«Il Centro sociale – ha spiegato la presidente del Centro sociale Caldarette Ete Rosella Gallucci – ha voluto unire come ogni anno all’aspetto sportivo e ludico anche quello della finalità sociale: ovvero tendere una mano alle tante situazioni di disagio esistenti in ogni comune e di poter, con un piccolo ma sentito sostegno, dare un sollievo. Ed ecco, dunque, come ormai tradizione, che il Centro sociale Caldarette Ete donerà al comune vincitore del torneo una somma da destinare a situazioni di difficoltà che si registrano nella propria comunità». Presidente che ha voluto ringraziare il grande impegno e la dedizione di tutto il direttivo, presenti fra gli altri Renato Leoni, Giacomo Centanni e Demis Clementi.

Anche in questa edizione, inoltre, il Torneo fra i comuni, come già avvenuto lo scorso anno, sensibilizzerà il pubblico sul tema della donazione di sangue con la presenza dell’AVIS provinciale: «uno dei nostri obiettivi è proprio quello di avvicinare tanti giovani alla solidarietà ed al volontariato attraverso l’Avis – ha detto la presidente dell’Avis provinciale Elena Simoni – è molto importante che i giovani, soprattutto quelli fra i 18 e di 35 anni, scelgano di diventare donatori di sangue. Non è mai abbastanza, possiamo fare sempre di più, perché il sangue serve nel nostro territorio regionale ma non solo».

Come consuetudine il torneo potrà essere seguito attraverso due iniziative molto apprezzate: una pubblicazione, contenente il calendario delle partite, le squadre, i nomi, le foto dei giocatori ed i loro ruoli (nello stile figurine Panini) e la possibilità di poter vedere i risultati aggiornati in tempo reale di ciascuna partita sulla pagina facebook e instagram del Centro sociale, oltre ad un maxischermo in campo con tutti gli sponsor che hanno sostenuto l’evento.