FERMANO – I Carabinieri di Pedaso durante un servizio notturno hanno fermato per un controllo un uomo di 44 anni. Gli accertamenti dei militari, insospettiti dall’atteggiamento nervoso del soggetto, hanno consentito di appurare che quest’ultimo, un italiano residente ad Altidona, era sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di P.S. emessa dal tribunale di Ancona, con l’obbligo di permanenza in casa dalle ore 22.30 alle ore 07.00. Contravvenendo all’ordinanza l’uomo è stato quindi denunciato per il reato di violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale.
A Sant’Elpidio a Mare invece i Carabinieri del posto hanno arrestato un 39enne, pregiudicato, tunisino, colpito da un’ordinanza di carcerazione emessa dal tribunale di sorveglianza di Ancona. L’uomo deve espiare la pena di 1 anno di reclusione per il reato di falsa attestazione a Pubblico Ufficiale sulla propria identità.
Altri due giovani, uno marocchino di 19 anni ed un tunisino di 20 anni sono stati invece arrestati dai Carabinieri di Porto San Giorgio unitamente ai Carabinieri del nucleo radiomobile di Fermo, a seguito di ordinanze di applicazione delle misure cautelari in carcere emesse dal tribunale di Fermo. Le indagini dei Carabinieri hanno infatti permesso di individuare i giovani stranieri quali autori del reato di tentata rapina impropria in concorso e porto abusivo di strumenti atti ad offendere ai danni di due pakistani perpetrata nel mese di maggio u.s. Per loro si sono aperte le porte del carcere di Fermo.
Il comando provinciale dei Carabinieri di Fermo rimane impegnato nella lotta contro ogni forma di illegalità a tutela della comunità. I cittadini sono invitati a segnalare eventuali illeciti al numero di emergenza 112 o presso le sedi dei Comandi Stazione sul territorio.