PALIO – Montegiorgio si prepara a diventare ancora una volta il cuore pulsante dell’ippica italiana, pronta ad accogliere la 36ª edizione del Palio dei Comuni Lanfranco Mattii. Un appuntamento atteso, un evento che, domenica 10 novembre, trasformerà l’Ippodromo San Paolo in un palcoscenico internazionale, con cavalli e driver pronti a darsi battaglia tra i colori e le bandiere di ventiquattro comuni del centro Italia.
La serata di ieri, giovedì 7 novembre, è stata il preludio ufficiale a questa grande manifestazione. Sul canale 151 del digitale terrestre e su Sky (canale 220), il Galà di abbinamento ha svelato le accoppiate dei comuni con i cavalli che correranno e l’ordine delle batterie. Un momento di autentica emozione, seguito dagli appassionati e dai rappresentanti delle amministrazioni locali: sindaci, assessori, membri delle pro loco hanno portato il proprio saluto, confermando quanto il Palio sia radicato nell’identità e nell’orgoglio dei territori che rappresenta.
Nel corso del Galà c’è stata la messa in onda dell’intervista del presidente della regione Francesco Acquaroli, e del vice presidente della Uefa Zbigniew Boniek, realizzate da Salvatore Mattii.
«La partecipazione di cavalli che vengono dall’estero da a questo evento una collocazione molto importante – dichiara il presidente della regione Francesco Acquaroli, che sarà presente al Palio – perché significa che diventa un evento attrattivo, un’iniziativa di livello e quindi una comunicazione che fa crescere il territorio e il turismo. Un bello e importante palcoscenico che valorizza il nostro territorio, la nostra identità e certamente anche il nostro campanile, dove tante realtà comunali seguono questo evento. Diventa un vetrina importante, perché insieme all’ippica c’è tanto territorio, tanta gastronomia, tanta cultura, tanta arte e c’è tanta voglia di far emergere un sentimento, un clima straordinario che è coinvolgente, che può diventare un importante strumento di promozione. Il Palio è una straordinaria opportunità per tutte le Marche».
Chi invece sarà presente solo con il cuore è il vice presidente della Uefa Zbigniew Boniek, grande amico dei cavalli e dell’ippica, che tra l’altro era stato invitato da Petritoli: «Purtroppo in questo periodo non sarò in Italia e mi dispiace. Ho sempre seguito il Palio dei Comuni che è veramente una competizione molto bella. Una competizione che mette la gente in competizione e anche i guidatori. Ci tengono molto a vincere il Palio».
Questo evento, frutto del lavoro meticoloso dello staff dell’Ippodromo San Paolo e dei Comitati Palio, è ormai un punto di riferimento per il trotto italiano e un’occasione unica per tutto il territorio marchigiano.
I comuni marchigiani invitati al XXXVI Palio dei Comuni Lanfranco Mattii sono: Belmonte Piceno, Civitanova Marche, Corridonia, Falerone, Fermo, Francavilla d’Ete, Grottazzolina, Jesi, Loreto, Macerata, Magliano di Tenna, Montappone, Monte Urano, Montegiorgio, Montegranaro, Petritoli, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Servigliano. Ci sono inoltre, come di consueto, non due ma bensì quattro comuni provenienti dalle regioni limitrofe, invitati per mantenere rapporti collaborativi e costruttivi di buon vicinato: Amatrice dal Lazio, che competerà unitamente ad Arquata del Tronto e Camerino in rappresentanza dei Comuni che hanno maggiormente sofferto del Sisma del 2016 e 2017 e che rappresentano per l’organizzazione i “Comuni del cuore”, e ancora Assisi e Gualdo Tadino dall’Umbria e Lanciano dall’Abruzzo.
La struttura della gara promette un evento dal pathos travolgente: tre batterie, ciascuna composta da otto cavalli, daranno vita a un’intensa sfida per conquistare un posto in finale.
Un’alta percentuale di cavalli di qualità che renderanno appassionante la lotta in pista, fra cui cinque cavalli francesi e un cavallo tedesco.
La prima batteria a scendere in pista è quella intitolata a Dryades des Bois con Joyner Sport (n.1) per Fermo, Calima di Poggio (n.2) per Servigliano, Zigulí dei Greppi (n.3) per Lanciano, Dany Capar (n.4) per Francavilla d’Ete, Zinko Top (n.5) per Montappone, Assia Luis (n.6) per Rapagnano, Dali Prav (n.7) per Porto San Giorgio, Dakovo Mail (n.8) per Corridonia.
La batteria MoniMaker è la seconda in programma: Eletta Star (n.1) per Gualdo Tadino, Oscar L.A –S- (n. 2) per Falerone, Ideal San Leandro F (n.3) per montegranaro, Bengurion Jet (n.4) per Civitanova Marche, Akela Pal Ferm (n.5) per Montegiorgio, Altaseta del Pino (n.6) per Loreto, Doc Indal (n. 7) per Amatrice –Arquata-Camerino, Girolamo –F- (n. 8) per Grottazzolina.
La terza batteria del Palio è intitolata a Pascià Lest: con Èclat de Gloire –F- (n.1) per Petitoli, Cuba del Duomo (n.2) per Macerata, Click Bait –US- (n.3) per Porto Sant’Elpidio, Blind Date –D- (n.4) per Belmonte Piceno, Caronte Trebí (n.5) per Monte Urano, Callisto (n. 6.) per Magliano di Tenna, Life itself –Ca- (n.7), Castaldo Cas (n.8) per Assisi.
L’Ippodromo San Paolo, con il sostegno del Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e della Sovranità alimentare, accoglierà questo spettacolo di altissimo livello, trasmesso in diretta in tutta Europa. I cavalli partecipanti, selezionati per qualità ed esperienza, assicurano un’emozione continua per chi seguirà la gara dalle tribune o da casa.
Domenica, dunque, Montegiorgio sarà teatro di una sfida storica, un appuntamento che celebra la tradizione e la passione per il trotto, fondendo i valori sportivi con l’identità e la cultura di un territorio ricco di storia. Un evento che, come ha affermato il presidente Acquaroli, è «una straordinaria opportunità per tutte le Marche». E i comuni, veri protagonisti di questa manifestazione, sono pronti a scendere in pista con il cuore, i colori e la grinta. Il Palio dei Comuni 2024 è qui, e nessuno vuole mancare a questo spettacolo.