YUASA BATTERY – Andrea Marchisio è stato protagonista di una prova di grande spessore domenica al cospetto dei Campioni d’Europa di Trento: con il 70% di ricezione positiva ed addirittura un 50% di palle perfette, il libero piemontese ha confermato di meritare alla grande il palcoscenico della Superlega, in un contesto in cui l’intera squadra ha fatto bene, pur nelle condizioni di emergenza ormai conclamate in cui versa da oltre un mese.
Elemento di carisma ed esperienza, grande trascinatore della tifoseria, Marchisio ha raccontato con grande lucidità le emozioni vissute al cospetto dell’Itas: «Il primo set siamo partiti forte in battuta, mentre nel secondo sono partiti forte loro dai nove metri, e sono riusciti a gestire meglio qualche turno nostro al servizio. Parliamo comunque di una delle due o tre formazioni in lizza per vincere non dico tutto, tra Italia e Europa, ma quasi. Contro di loro devi giocare sempre al 100%, e soffrire quando loro aprono un po’ di più il gas. Il quarto set siamo riusciti a rimetterla in piedi quando eravamo sotto anche di 4 o 5 punti, ci manca sempre quel centimetro e ogni settimana in palestra stiamo cercando di colmare. Prima o poi arriverà anche il nostro momento».
Domenica, di fronte ad oltre 2000 spettatori, si è vista una squadra che ha lavorato con pazienza, che ha saputo aspettare l’avversario, e che ha saputo soffrire. E si è potuta apprezzare la grande crescita dei giovani Tatarov e Cvanciger, sicuramente facilitati dall’atmosfera e dall’ambiente. Ma anche la certezza Antonov, autentico trascinatore a tratti. Una squadra, insomma, che sta ben figurando, e che malgrado l’ultima posizione concede ancora speranze ai tifosi in ottica salvezza, soprattutto per quanto visto in campo domenica e una volta che tutti gli effettivi saranno a disposizione. Sperando che ciò possa accadere quanto prima, visto che il mese di novembre metterà di fronte alla Yuasa praticamente tutte le grandi di questo campionato. «E’ vero – continua Marchisio – ci aspettano altre due partite molto complicate, però noi sappiamo di dover battagliare ogni domenica e cercare di portare più punti possibile a casa. Contro Trento era difficile, ma lo spirito è stato quello giusto. Non abbiamo mai mollato, siamo sempre stati lì, non ci siamo disuniti come magari era accaduto in altre partite, anche questo è un segnale di crescita».
Testa a Milano, dunque, la prima delle avversarie da affrontare nell’anticipo di sabato prossimo in programma all’Allianz Arena alle ore 18, in diretta RaiSport. E se l’atteggiamento in campo da parte di Grottazzolina sarà lo stesso di quello visto contro Trento, sarà partita vera.